Pioggia di risultati dalla 12ma edizione del Castiglione Meeting, andato in scena per la prima volta allo Stadio Carlo Zecchini di Grosseto davanti ad una buona cornice di pubblico.
L’atleta copertina è senza dubbio il triplista Andy Diaz, capace di balzare fino ad un grandissimo 17.64m. Il cubano stampa la miglior prestazione mondiale dell’anno in un programma dei salti che ha registrato anche il successo di Larissa Iapichino nel lungo, per lei un buon 6.58m davanti alla romena Iusco (6.55m), e quello di Lene Retzius nell’asta, che grazie al 4.52m stampa il primato norvegese.
Dall’attesissima gara di getto del peso maschile addirittura 6 italiani superano i 19m: il più bravo è Zane Weir (21.07m) che beffa per soli 3cm Nick Ponzio.
Nel foltissimo programma delle corse spicca lo straordinario 13’02”10 dell’etiope classe 2003 Addisu Yihune, secondo crono mondiale del 2022 a soli 7 centesimi da quello corso dal campione olimpico Jakob Ingebrigtsen. Me il mezzofondo ha regalato spettacolo anche nei 1500m vinti da Netsanet Desta (4’04”65”) dove ben tre azzurre, Elena Bellò, Federica Del Buono e Marta Zenoni, hanno chiuso sotto i 4’10”.
Nei 100m l’uomo più atteso, il keniano Ferdinand Omanyala, si conferma in grande forma tagliando il traguardo in 10”11, il crono più veloce di sempre corso all’interno di questo stadio. Omanyala taglia il traguardo per primo anche nei 200m (20”50) ma la vittoria va a Yupun Abeykoon, che nella Serie B era stato capace del primato nazionale dello Sri Lanka con 20”37”.
Tra le donne la più veloce è la tedesca Lisa Marie Kwayie, prima nei 100m in 11”38, con i 400m che premiano la popolarissima Alica Schmidt (53”32), 3 milioni di followers su Instagram e di ritorno a Grosseto dopo l’argento europeo conquistato nel 2017.
Sul finale emozioni azzurre dalle staffette 4x100m: vince l’Italia A con l’ottimo crono di 43”21 ma Alice Pagliarini, Laura Franceschi, Agnese Musica e Giulia Colonna corrono in 45”16 migliorando il primato italiano Under 18.