La campionessa paralimpica in gara il 23 maggio al Campo Scuola di Asti
Un’altra stella sulla pista di Asti. Ambra Sabatini, medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Tokyo, campionessa e primatista mondiale dei 100 metri per la categoria T63, ha confermato la sua presenza al Grifone Meeting-Città di Asti, in programma giovedì 23 maggio al Campo Scuola di via Gerbi.
Sabatini è uno dei personaggi più noti dello sport paralimpico internazionale. Protagonista, con Martina Caironi e Monica Contraffatto, delle celebri “triplette” che hanno monopolizzato il podio a Tokyo 2021 e Parigi 2023, tornerà in estate sulla pista dello Stade de France per confermare alle Paralimpiadi il titolo mondiale conquistato lo scorso anno con il primato del mondo di 13”98.
Nata a Livorno nel 2002, nel 2019 è rimasta vittima di un incidente stradale che ha portato all’amputazione sopra il ginocchio della gamba sinistra. Ex mezzofondista, è tornata alle gare nel 2020, rivelandosi da subito straordinaria protagonista della velocità paralimpica. In carriera ha stabilito tre volte il record del mondo dei 100 metri T63, migliorandolo di 6 decimi: 14”59 a Dubai e 14”11 a Tokyo nel 2021 e 13”99 a Parigi lo scorso anno.
Sulla sua vita sarà raccontata in un docufilm, Ambra, quando correre cambia tutto, che verrà presentato in anteprima alla prossima edizione del Giffoni Film Festival. «Mi piaceva e mi piace l’ambiente sportivo – ha detto Sabatini alla presentazione dell’iniziativa – La testardaggine mi ha aiutata, è stato difficile ma poi sono arrivate le soddisfazioni. Non ho mai pensato di abbandonare tutto perché era impossibile come pensiero, non mi ha mai sfiorato l’idea neanche dopo l’incidente. Sarebbe stato inconcepibile non provarci. Ho vissuto delle fasi tra cui quella del re-imparare a correre, poi ottenere qualche risultato e ho acquisito diversi livelli di consapevolezza, imparando a gestire le cose che vanno bene ma anche quelle che vanno male».
L’adesione di Ambra Sabatini va ad arricchire il quadro dei partecipanti al meeting astigiano, accanto al pesista azzurro Leonardo Fabbri, argento ai Mondiali di Budapest 2023, bronzo ai Mondiali indoor di Glasgow 2024, miglioratosi il 1° maggio a Pisa con la misura di 22,88 metri, miglior prestazione mondiale dell’anno e settima nella graduatoria di sempre. In gara anche l’altro pesista Zane Weir, campione europeo indoor a Istanbul 2022; l’ottocentista keniano Ferguson Rotich, argento alle Olimpiadi di Tokyo, il quattrocentista Leungo Scotch, che recentemente ha vinto con il quartetto Botswana la 4×400 alle World Relays di Nassau.