Il recentissimo primatista italiano del lancio del peso Leonardo Fabbri; la medaglia d’argento olimpica sugli 800 metri Ferguson Rotich, con il nostro Catalin Teuceanu protagonista di uno straordinario avvio di stagione pronto ad avvicinare il muro dell’1’44”; il campione europeo 2023 dei 60 metri Samuele Ceccarelli, che si è visto sfumare la sfida con Filippo Tortu ma troverà sul rettilineo dei 100 metri avversari capaci di correre intorno ai 10” netti; la campionessa e primatista paralimpica e mondiale dei 100 metri Ambra Sabatini. Sono queste le stelle del Grifone Meeting – Città di Asti, che andrà in scena giovedì 23 maggio al Campo Scuola di via Gerbi. Ma il quadro complessivo delle 15 gare in programma presenta un nutritissimo gruppo di talenti internazionali. Questo il cast del meeting.
Peso maschile. Le straordinarie performance di Leonardo Fabbri – con il primato italiano di 22,95 (miglior prestazione mondiale dell’anno e quinta misura di tutti i tempi) arrivato due settimane dopo il debutto a 22,88 – ha caratterizzato finora la stagione dell’atletica italiana insieme ai record della sprinter Zaynab Dosso e del lunghista Mattia Furlani. Fabbri ha cancellato dopo 37 anni dalla tabella dei record nazionali il concittadino Alessandro Andrei, ex primatista mondiale e campione olimpico a Los Angeles 2024 ed è senza dubbio una delle certezze azzurre per Europei e Olimpiadi. In pedana con l’azzurro ci saranno il sudafricano Kyle Blignaut, miglioratosi quest’anno a 21,26, il rappresentante del Bahrein Abdelrahman Mahmoud e l’altro italiano Riccardo Ferrari.
800 maschili. Gli azzurri Catalin Teuceanu (che domenica in Polonia ha portato il suo personale a 1’44”22) e Francesco Pernici (1’45”23 lo scorso anno) troveranno la medaglia d’argento olimpica Ferguson Rotich. Il keniano, sedicesimo nella lista mondiale di tutti i tempi con il tempo di 1’42”54, nel 2024 ha corso in 1’44”90 sulla pista in altura di Nairobi ed è ai vertici internazionali dal 2016, quando si impose nella classifica della Diamond League sugli 800 metri. Con lui quello che potrebbe essere il nome nuovo della specialità: Aaron Kemei Cheminingwa, 26 anni, che il 20 marzo scorso ha esordito con la maglia della nazionale keniana vincendo a sorpresa la medaglia d’oro agli African Games di Accra (Ghana) in 1’44”10. Da seguire anche gli esperti bosniaci Amel Tuka, tredicesimo nella graduatoria mondiale all time con un tempo di 1’42”51 che risale al 2015, e Abedin Mujzenivic, 1’45”32 lo scorso anno. Completa il britannico Callum Dodds, sceso quest’anno a 1’44”79.
100 maschili. Filippo Tortu, dopo i 200 metri del Roma Sprint Festival, chiusi in un interlocutorio 20”72, ha preferito rinunciare al Meeting di Asti per concentrarsi sugli ormai imminenti Campionati Europei. I riflettori restano accesi su Samuele Ceccarelli (10”13 di primato personale) al debutto stagionale. Con lui ci sarà il camerunense Emmanuel Eseme, 9”96 lo scorso anno e 10”14 nel 2024. Iscritti anche Retshidisitsw Mlenga (Sud Africa), 10”15 di personale, Franquelo Perez (Repubblica Dominicana, 10”18) e Andre Prazeres (Portogallo, 10”17).
100 femminili Fispes. Nella gara riservata alle atlete paralimpiche scenderà in pista una delle più grandi atlete di tutti i tempi: Ambra Sabatini, campionessa e primatista paralimpica e mondiale. In carriera ha stabilito tre volte il record del mondo dei 100 metri T63, migliorandolo di 6 decimi: 14”59 a Dubai e 14”11 a Tokyo nel 2021 e 13”98 a Parigi lo scorso anno. In pista anche Alexandra Simeon e Diana Moraru.
Asta femminile. Con le italiane Sonia Malavisi (4,51 di personale nel 2016, tornata oltre i 4,50 domenica scorsa a Barcellona), Great Nnachi (4,45 nell’ultima stagione indoor), Maria Roberta Gherca (4,40) e Virginia Scardanzan (4,45 nel 2023) sarà in pedana la 26enne ceca Amalie Svabikova, già campionessa mondiale under 20 e campionessa europea under 23. Quest’anno Svabikova ha saltato 4,65, a 5 centimetri dal suo personale del 2023.
400 maschili. Da seguire Oleksandr Pohorilko (Ucraina) che quest’anno ha migliorato a Curaçao il primato del suo Paese portandolo a 44”94 e si candida come uomo da podio ai prossimi Campionati Europei di Roma (7-12 giugno). I due saranno impegnati da una coppia di esperti specialisti: Boniface Mweresa (Kenya), 31 anni, 45”64 quest’anno ma ancora 44”96 nel 2022, e Mazen Al-Yasen (Arabia Saudita), classe 1996, 45”06 due stagioni fa. I migliori azzurri sono Brayan Lopez, Alex Donelli e Matteo Raimondi.
400 femminili. L’olandese Lisanne DeWitte (50”77 di primato personale) è parte integrante della fortissima staffetta 4×400 che negli ultimi due anni ha vinto il titolo mondiale (indoor e all’aperto) e il titolo europeo al coperto. Se la vedrà con la portoghese Càtia Azevedo (50”59) e con le azzurre Giancarla Trevisan, Virginia Troiani e Laura Elena Rami.
800 femminili. Tra le donne saranno in pista le keniane Vivian Chebet (Kenya) 1’58”13 di primato personale e Naomi Korir (2’00”06) e l’altra keniana naturalizzata per il Bahrein Nelly Jepkosgei (1’58”93). Con loro un bel gruppo di azzurre: Gloria Kabangu, Eleonora Vandi, Samantha Zago, Laura Pellicoro e Serena Troiani.
1500 maschili. Sono confermati il lussemburghese Charles Grethen, (3’32”86 di personale), e il sudafricano Tshepo Tshite (3’32”68 di PB, 3’33”76 nel 2024), entrambi semifinalisti ai Mondiali di Budapest 2023. Con loro un gruppo di atleti capaci di correre intorno ai 3’35”. I migliori azzurri sono Mohad Abdikadar (3’33”79 nel 2023) e Yassin Bouih (3’37”34 nel 2021).
5000 femminili. La pista di via Gerbi testerà la nuova dimensione di Federica Del Buono, che quest’anno ha già corso in 15’12”16. A trascinare l’azzurra un nutrito numero di specialiste etiopi, keniane e ugandesi, tra cui spiccano la giovanissima Marta Alemayo (Etiopia), campionessa mondiale under 20 a soli 16 anni e capace di correre la distanza in 15’14”54 nell’altura di Nairobi, e la veterana 41enne . Tra le italiane da seguire Valentina Gemetto, reduce dal primato personale sui 10.000 domenica scorsa a Londra (33’09”40).
Alto femminile. Sarà in pedana Elena Vallortigara, 2,02 di primato personale nel 2018, medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali del 2022. L’azzurra lo scorso anno ha saltato 1,95, quest’anno ha superato l’asticella a 1,86. In gara anche la ceca Klara Krejcirikova, la rumena Federica Apostol e le azzurre Idea Pieroni, Asia Tavernini, Erika Furlani e Nicole Romani.
Asta maschile. Gli azzurri Simone Bertelli (campione italiano in carica, 5,55 di personale) e Matteo Olivieri (5,52) se la vedranno con il portoghese Pedro Buaró (5,82), il francese Robin Emig (5,75) e lo svizzero Dominik Alberto (5,71).
Lungo maschile. In pedana quattro atleti con un personale oltre gli 8 metri. Con il 9 volte campione italiano Filippo Randazzo (8,12 di personale nel 2020, 7,92 al debutto stagionale nel 2024), saranno in gara il portoghese Gerson Baldè (8,14), il rappresentante di Hong Kong Ming Thai Chan (8,12) e l’azzurro Kareem Mersal (8,02 in Colorado durante l’ultima stagione indoor).
Triplo femminile. Con l’ucraina naturalizzata israeliana Hanna Minenko (14,78 di personale, 13,56 quest’anno), saranno in pedana la britannica Georgina Forde Wells (13,56 di primato personale) e un gruppo di azzurre guidato da Veronica Zanon (13,51).
400 ostacoli maschili. La gara, inserita nel programma su richiesta del settore tecnico nazionale, vedrà in pista il kenyano Wiseman Muchobe (48”52) e l’azzurro Jose Bencosme De Leon (48”91 nel 2022, al debutto in questa stagione).